Data: 14 ottobre 2025 Categoria: Geopolitica | Mercati | Investimenti
🔥 Guerra commerciale: escalation tra Washington e Pechino
La tensione tra Stati Uniti e Cina è tornata ai massimi livelli. Dopo la decisione di Pechino di limitare l’export di terre rare, il presidente Donald Trump ha minacciato dazi al 100% su tutti i beni Made in China. La risposta cinese è stata netta: “Se volete combattere, combatteremo fino alla fine” ha dichiarato il Ministero del Commercio.
📉 Impatto sui mercati asiatici ed europei
Le borse asiatiche hanno reagito con forti ribassi:
- Tokyo (Nikkei): –2,58%
- Hong Kong: –1,79%
- Shanghai: –0,65%
- Shenzen: –1,67%
Anche i futures USA hanno invertito la rotta, mentre in Europa si registrano flessioni nei settori industriali e bancari:
- Banco BPM: –2,37%
- Unicredit: –2,13%
- Ferrari: –2,98%
🧠 Analisi geopolitica: cosa c’è in gioco
Le terre rare sono materiali strategici per:
- Tecnologie pulite
- Industria della difesa
- Produzione di chip e batterie
La Cina controlla oltre il 60% della produzione mondiale, e la sua mossa è vista come una risposta diretta alle pressioni USA. L’FMI ha lanciato l’allarme: “Rischio di effetti negativi sull’economia globale”.
📊 Opportunità e rischi per gli investitori
Settori da monitorare:
- 🪙 Oro: bene rifugio in forte rialzo (XAU/USD sopra 4.100 USD)
- 🔋 Materie prime: possibile boom per litio, rame, terre rare
- 🏦 Banche e industria: alta volatilità, rischio ribassi
Strategie consigliate:
- Diversificare su asset difensivi
- Monitorare ETF legati a oro e materie prime
- Evitare esposizione eccessiva su titoli industriali USA-Cina
📎 Conclusione
La crisi USA-Cina del 2025 non è solo una battaglia commerciale, ma una sfida strategica globale. Gli investitori devono restare vigili, adattare i portafogli e cogliere le opportunità nei settori resilienti. Visione Finanziaria continuerà a monitorare gli sviluppi per offrire analisi indipendenti e strumenti utili.